ARDDIS – Accesso Radio Dinamico e DIStribuito
Il progetto ha riguardato studio, valutazione, test e confronto di tecniche di modulazione adattative/multiportante per l’impiego in un contesto di accesso dinamico alla risorsa radio. L’intento principale del gruppo di ricerca è stato quello di seguire lo sviluppo dello standard partecipando alle riunioni del comitato IEEE, collaborando attivamente alle attività con la proposta di soluzioni d’accesso radio dinamico e distribuito basate su WM e WPDM. L’obiettivo è riuscire a diventare uno degli attori principali del comitato stesso, al pari di quanto accade per il comitato di standardizzazione ISO JTC_1/SC_29/WG_1 (JPEG) nel quale il Prof. Giusto, direttore del CNIT-MCLab e di LINK, è dal 1999 capo della delegazione italiana.
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Collaborazione con Selex-Communications nell’ambito del P.I.A. “Innovazione” – misura 2.1.a del P.O.N. 2004
L’attività di ricerca oggetto della collaborazione è parte integrante di un più ampio progetto di Selex-Communications finalizzato alla realizzazione di un sistema di comunicazione satellitare basato su terminali mobili. Tale sistema è in grado di gestire ed utilizzare le principali risorse di comunicazione satellitari (banda e potenza) in modo efficiente, garantendo, al tempo stesso, compatibilità con i sistemi già in uso di Selex-Communications. Le attività di ricerca sono state principalmente svolte presso l’Unità di Ricerca di Catania, mentre la maggior parte delle attività di prototipizzazione sono state svolte presso il Laboratorio di Napoli. Obiettivo della ricerca è stato lo studio, sviluppo e valutazione di un sistema per la gestione delle risorse e PEP (Performance Enhancing Proxy) per reti satellitari.
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CORSO DI FORMAZIONE PER TECNICI ESPERTI IN SISTEMI INFORMATICI E TELEMATICI
Obiettivo del progetto, finanziato dal Ministero delle Comunicazioni, è stata la formazione di tecnici esperti per l’integrazione di sistemi telematici complessi e per lo sviluppo di applicazioni e servizi di rete. Le attività previste dal progetto hanno consentito agli allievi di interagire con docenti universitari ed esperti provenienti dal mondo della ricerca scientifica e dell’industria, affiancando così, ad una formazione teorica di base, un’importante esperienza pratica mirata all’applicazione dei concetti studiati. Le aree disciplinari trattate nel corso hanno riguardato l’elaborazione dei segnali, la trasmissione numerica su canali cablati e wireless, la progettazione e la gestione di una rete di telecomunicazioni, il controllo e la misura della qualità del servizio offerto al cliente finale, la creazione e la gestione di database e applicazioni web per la realizzazione di servizi complessi come il telecontrollo e la telemisura.
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DIDANET – Rete didattica satellitare per tele-formazione
Lo scopo del progetto è stato la progettazione e realizzazione di una rete satellitare con caratteristiche tali, a livello trasmissivo, protocollare, topologico ed applicativo, da offrire adeguato supporto a servizi audio, video e dati ad alto valore aggiunto che richiedano una specifica qualità di servizio per gli utenti terminali, orientati alla tele-formazione. Tenuto conto delle caratteristiche peculiari di una rete satellitare in termini di delay, jitter e goodput, è stata condotta un’accurata analisi per capire come uno specifico protocollo possa influenzare le prestazioni globali dal punto di vista dell’utente finale, e quali strategie di QoS mangement conviene adottare.
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DIMOSTRATORE CRC-ICT
Obiettivo del progetto dimostratore è stato la definizione, il progetto e lo sviluppo di una piattaforma hardware-software che consentisse da un lato l’accesso a servizi di rete distribuiti su vasta area geografica da terminali mobili di varia natura e complessità quali telefoni cellulari WAP o UMTS, personal computer, laptop, palmari, PC dotati di sistemi di ricezione satellitari, dall’altro la sperimentazione di servizi e tecnologie avanzate. I servizi previsti dal progetto, utilizzabili anche da terminali mobili, includono sia servizi di tipo tradizionale (accesso ad Internet, portali web per ricerca informazioni, e-commerce, servizi di comunicazione come mail, chat, video chat), che servizi location-based. Nello sviluppo della piattaforma un grosso rilievo è stato dato ai requisiti delle applicazioni multimediali.
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FALCO – Flight Air Link for COoperation
Il progetto ha avuto come obiettivo la realizzazione di un sistema per la trasmissione dati in tempo reale da un velivolo ad una stazione mobile a terra, situata nei pressi di aree soggette ad un evento calamitoso, al fine di fornire un valido e tempestivo supporto informativo agli Enti e alle unità di crisi preposte alla gestione dell’emergenza, che possono così pianificare l’intervento in maniera efficace e senza spreco di risorse. I dati trasmessi alla stazione di terra sono immagini metriche, georiferite che potranno essere successivamente elaborate sulla base dell’esigenza del committente, producendo altri prodotti come ortofoto, carte tematiche, etc.. In questo progetto il Laboratorio Nazionale di Comunicazioni Multimediali di Napoli è stato impegnato nella progettazione del link radio, nonche’ nell’integrazione del sistema con altri sistemi di comunicazione terrestre e/o satellitare prestando particolare attenzione alla Quality of Service.
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FORMSAT – FORMazione mediante rete SATellitare
Il progetto ha avuto come obiettivo l’estensione ed il potenziamento della rete satellitare del CNIT per l’alta formazione nell’Italia Meridionale. In particolare, sono state acquistate stazioni trasmittenti satellitari installate in 12 sedi CNIT (Università e Laboratori Nazionali). Il sistema acquisito è stato integrato con la preesistente rete satellitare CNIT consentendo una proficua interazione tra le Università Italiane che afferiscono al consorzio, l’erogazione on-line di lezioni e la condivisione di esperienze di laboratorio nell’ambito delle Tecnologie dell’Informazione e delle Telecomunicazioni.
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GEMOM – Genetic Message Oriented Secure Middleware
L’obiettivo primario di GEMOM e’ la ricerca, lo sviluppo e l’implementazione di un prototipo di una piattaforma di messaggistica evolutiva, scalabile e sicura con capacita’ di auto-organizzazione e auto-riparazione. Il progetto GEMOM si focalizzera’ quindi sul significativo e misurabile incremento nell’intelligenza punto-punto, nella sicurezza e resilienza dei sistemi informativi complessi e distribuiti. La definizione di intelligenza e resilienza secondo GEMOM pone attenzione al fatto che l’insensitivita’ agli errori o la scarsa consapevolezza di questi possono generare il deterioramento del profilo funzionale o di sicurezza del sistema informativo. GEMOM estende il concetto di “errore”, in prima istanza, includendo le minacce alla sicurezza e/o l’inadeguata disponibilita’ di banda fino a includere la compromissione della “risorsa” intesa come concetto astratto.
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GRECO – Global & Reliable End to end e-Commerce & On line services platform to promote Italian Wines
Il progetto GRECO prevede lo sviluppo di un sistema completo e innovativo di supporto alla vendita on-line nazionale e internazionale rivolto sia ai consumatori finali che agli intermediari (importatori) . Il Sistema potrà essere utilizzato anche in modalità servizio (Saas :Software as a Service) ed è aperto ed integrabile con i sistemi ERP, SCM e CRM delle aziende produttrici. Il CNIT nell’ambito progettuale è responsabile della componente di Tracciabilità facente uso della tecnologia RFID (Radio Frequency IDentification).
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GRIDCC – GRID ENABLED REMOTE INSTRUMENTATION WITH DISTRIBUTED CONTROL AND COMPUTATION
Recent developments in Grid technologies have concentrated on providing batch access to distributed computational and storage resources. GRIDCC extends this to include access to and control of distributed instrumentation. Instruments work in real-time and their successful operation often requires rapid interaction with either conventional computing resources or other instruments. The goal has been to build a widely distributed system that is able to remotely control and monitor complex instrumentation that ranges from a set of sensors used by geophysical stations monitoring the state of the earth to a network of small power generators supplying the European power grid. These new applications introduce requirements for real-time and highly interactive operation of GRID resources.
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IKNOS – Gestione della qualItà attraverso KPI in reti IP di Nuova generazione multiservizio, multidominio e multivendor Orientata alla Standardizzazione
Il progetto ha avuto come obiettivi principali lo studio e la definizione di nuove metodologie per il supporto delle fasi di gestione della QoS (progettazione, impatto delle nuove applicazioni, ottimizzazione, monitoraggio) in un contesto multiservizio, multidominio e multivendor per NGN (Next Generation Networks) in modo da garantire all’end-user la qualità attesa.
Per il raggiungimento dei primi tre obiettivi è stata necessaria un’attività di intensa ricerca industriale in quanto lo stato dell’arte era ben lontano dal fornire gli strumenti in grado di risolvere le problematiche inerenti. Per il quarto obiettivo è stata svolta, invece, anche una attività di sviluppo precompetitivo che ha portato allo sviluppo di un prototipo di servizio e relativi strumenti per il monitoraggio della performance della rete, traffico ed allarmi inerenti.
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LABNET – LABoratories on the NET
Il progetto LABNET ha avuto come obiettivo principale la realizzazione di un’infrastruttura per il teleaddestramento e la teledidattica su apparecchiature reali di laboratorio ad elevata complessità, comprensiva della progettazione e realizzazione di esperienze a carattere dimostrativo. Per il raggiungimento di questo obiettivo, l’attività svolta è stata organizzata in due fasi principali: la prima rivolta alla realizzazione di un laboratorio interconsortile CNIT (il Laboratorio Nazionale di Comunicazioni Multimediali) nell’area napoletana, con la missione, tra l’altro, di mettere in opera esperimenti in proprio, coordinare esperimenti in laboratori distribuiti e interconnessi sull’area della regione Campania, e gestire la disponibilità in rete degli stessi da parte di Università, Scuole e Imprese. La seconda fase del progetto, invece, ha mirato allo sviluppo di un ambiente integrato, costituito da hardware (strumentazione), software (protocolli e applicazioni) e reti di telecomunicazioni, per consentire la messa in rete di esperimenti di laboratorio in settori diversi, con facilità di esecuzione e fruizione remota. A tale scopo è stato realizzato un sistema software ad hoc caratterizzato ad un elevato grado di modularità e scalabilità e da strutture di base replicabili.
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MISCITU – Mobile Information System for CItizen and ToUrists
Sviluppo di un apparato compatto dotato di opportuno software che permetta di realizzare una rete BlueTooth per l’erogazione di contenuti e informazioni utili al cittadino e turista, ed un sistema di monetica, ovvero di pagamento elettronico ed automatico basato su tecnologia RFID.
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RECOM – REmote & COntinuos Monitoring
Obiettivo principale del progetto RECOM è stato la realizzazione di sensoristica a livello prototipale in sistemi per il monitoraggio continuo di pazienti e l’attuazione da remoto di protocolli. Nello specifico l’attività di progetto ha riguardato lo studio e l’approfondimento delle tecnologie RFID per la realizzazione di una rete di sensori caratterizzata da bassissimi consumi e da autonomia molto lunga con possibilità di eliminare l’uso di batterie per l’approvigionamento energetico. Questa rete di sensori è stata integrata in una più complessa rete per lo scambio di dati, la gestione della sensoristica e la comunicazione da e per il mondo esterno, in uno scenario di Telemedicina, che si va sempre più affermando nelle politiche sanitarie nazionali.
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RETE TECNOLOGICA DI STRUMENTAZIONI PER TELECOMUNICAZIONI
L’accesso da remoto a complesse apparecchiature di laboratorio e la possibilità di controllare a distanza esperimenti e misurazioni rappresentano aspetti attraenti di grande interesse e rilevanza per la ricerca e l’alta formazione scolastica e industriale in diversi campi applicativi dell’ingegneria e della medicina, della biologia e della fisica. Esperienze significative in questi campi sono spinti dalla disponibilità di un ampio set di strumenti programmabili e dalla crescita sorprendentemente rapida di infrastrutture di rete. Il progetto si è dedicato all’allestimento e interconnessione di un gruppo di banchi di prova, che si trovano a Napoli, presso il Laboratorio Nazionale di Comunicazione Multimediali del CNIT, e Catania, al fine di condividere le risorse fornite dalla strumentazione, consentendo la costituzione di un primo nucleo di una rete nazionale di laboratori distribuiti. Questo prototipo di laboratorio “condiviso” ha rappresentato un primo passo di un progetto più ambizioso, che coinvolge un gran numero di laboratori sia in Italia che in Europa.
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SATNEX – SATellite Communications NEwork of EXcellence
Obiettivo di questa rete di eccellenza in cui è coinvolto anche il Laboratorio LINK del CNIT è raggiungere un’integrazione duratura fra i ricercatori europei operanti nel settore delle comunicazioni satellitari al fine di costituire una base comune di conoscenza. La rete include un comitato di gestione a cui partecipano rappresentanti delle industrie spaziali europee, provider di servizi satellitari, organizzazioni di standardizzazione e regolamentazione.
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STEEL – Sistemi, Tecnologie abilitanti E mEtodi per La formazione a distanza
Obiettivo di questo progetto è stato lo sviluppo di una piattaforma tecnologica innovativa integrata satellitare-terrestre sulla quale è stato realizzato e sperimentato un sistema completo di E-learning considerando aspetti concettuali, progettuali e sperimentali dei sistemi di formazione o didattica a distanza (qui e nel seguito indicati anche con il termine E-learning). L’obiettivo, quindi, è stato quello di ottenere un sistema pilota, sia dal punto di vista della piattaforma hardware e software che delle modalità didattiche, che possa essere utilizzato come riferimento progettuale e didattico nella formazione di tipo universitario e superiore, coerentemente con le attuali linee guida nazionali ed internazionali, ma con un’attenzione particolare alle necessità formative del mondo italiano. L’effettivo utilizzo della piattaforma per l’erogazione di corsi reali ha consentito, infine, una valutazione di qualità completa e complessiva del sistema sperimentale prodotto, misurando la reale efficacia “sul campo” sia della piattaforma tecnologica sviluppata, sia dei modelli didattici.
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TELEDOC e TELEDOC II – TELEDOTTORATO I e II
I progetti Teledottorato I e II, rivolti a dottorandi delle università italiante afferenti al CNIT, hanno offerto un nuovo metodo di apprendimento basato sulle tecnologie multimediali in rete. Sono state previste due differenti modalità di fruizione. La prima (modalità on-line) in cui le lezioni sono state erogate mediante applicativi di audio/video conferenza su rete IP con distribuzione automatica del materiale didattico; tale modalita consentiva anche un’interazione studente-docente, studente-studente ed anche docente-docente (in caso di erogazione multipla), molto simile a quella che avviene in aula, anche se i partecipanti erano localizzati in aree geograficamente lontane. Dal punto di vista tecnico il sistema sviluppato era estremamente flessibile: i docenti hanno potuto utilizzare ausili didattici tradizionali, come lucidi, video stativo, aule didattiche pre-esistenti, oppure erogare la lezione direttamente dal proprio PC, utilizzando applicativi standard sia per l’audio e il video, sia per il materiale di supporto. I discenti, analogamente, hanno potuto scegliere se seguire la lezione in un’aula appositamente attrezzata, oppure direttamente dal loro PC con microfono e cuffie.
La seconda modalità di fruizione (modalità off-line) prevedeva la messa in rete delle registrazioni delle lezioni, a valle di un’opportuna post-produzione, e del materiale di supporto, così da consentirne la fruizione e lo studio approfondito in maniera differita rispetto alla lezione on-line. Gli utenti potevano accedere al sistema mediante opportuna interfaccia grafica WEB. Per l’accesso al servizio è stata utilizzata l’infrastruttura di rete del CNIT, che dispone di collegamenti satellitari e terrestri ad alta velocità e a qualità di servizio garantita, gestita dal Laboratorio Nazionale di Comunicazioni Multimediali del CNIT di Napoli.
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UNESCO-ROSTE “Teledoctorate”
Il progetto “Training Courses in Central Eastern Europe and the Mediterranean Countries on Telecommunication”, promosso dal Regional Bureau for Science in Europe (ROSTE) dell’UNESCO, ha avuto come obiettivi la promozione ed il trasferimento di conoscenze scientifiche attraverso l’erogazione di corsi di formazione universitaria nell’ambito delle telecomunicazioni, a giovani ricercatori di nazioni dell’Est Europa e del Nord Africa. In particolare l’attività formativa, che si è avvalsa di una piattaforma Internet satellitare per la trasmissione di video lezioni registrate e dal vivo, è stata orientata a strutture universitarie dei seguenti paesi: Tunisia, Egitto, Marocco, Albania, Romania, Polonia e Slovenia.
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VICOM – Virtual Immersive Communications
Obiettivo del progetto VICOM sviluppato nel Laboratorio Nazionale di Comunicazioni Multimediali di Napoli è stato la realizzazione del dimostratore VIL (Virtual Immersive Learning), una piattaforma abilitante di e-learning immersivo basata su tecnologie di realtà virtuale e sistemi di analisi di scena, capace di integrare le tradizionali lezioni a distanza con esercitazioni cooperative di laboratorio sia per applicazioni di tele-misura, con la possibilità di controllare da remoto strumenti ed apparati reali, sia per applicazioni di tele-restauro virtuale di copie digitali di famosi dipinti.
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